Chi la chiama Aglio ungherese, chi Porro sottile, chi Allium schoenoprasum (odo i botanici sorridere) e chi non la chiama affatto non chiede che erba sia, ma la mangia sempre con gran gusto: stiamo parlando dell'Erba cipollina, una delle piante perenni più usate in cucina e ritenuta un ingrediente indispensabile della nostra gastronomia.
Il nome Allium schoenoprasum deriva dal termine latino “Allium” (aglio) e dal greco "schoenos" (giunco) e "prasos" (porro), perché l'aspetto affusolato delle foglie ricorda quello del giunco, ma il gusto è simile al sapore pungente del porro.
I fiori sono commestibili e li si può utilizzare per decorare le insalate e donare loro un delicato sentore di cipolla; allo stesso modo le foglie e i bulbi sono perfetti per guarnire e insaporire minestre, per condire formaggi spalmabili e per aromatizzare salse. In effetti sono in tanti a preferire l'Erba cipollina alla cipolla e all'aglio, perché usata fresca ha un aroma lieve che ricorda entrambi, ma che svanisce facilmente.
Il fatto che sia un'erba versatile in cucina, è testimoniato anche dall'uso che si fa delle sue foglie: grazie alla loro elasticità sono spesso impiegate per legare piccole preparazioni a forma di fagotto, o le omelettes, o i mazzetti di verdure lessate.
C'è anche chi la coltiva perché è semplicemente una bella piantina da tenere sul balcone o in giardino e questo per via delle sue infiorescenze, composte da numerosi piccoli fiori rosei, che possono essere addirittura essiccate, mettendole a testa in giù in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato, per preparare bouquet di fiori secchi.
Sta di fatto che nel corso del tempo, l'umanità ha usato l'Erba cipollina e le piante del genere Allium perché in qualità di piante officinali, erano ritenute un buon rimedio per la salute; le loro proprietà terapeutiche sono indicate in caso di malattie cardiovascolari, poiché riascono a regolarizzare i valori pressori, a migliorare la circolazione centrale e periferica del sangue e a contrastare l'insorgenza dell'arteriosclerosi.
L'Allium, storicamente, assume un ruolo rilevante verso il 2300 a.C., a seguito della bonifica dei territori occupati dal popolo dei Sumeri nell'attuale Iraq sud-orientale, fino ad allora paludosi e malsani; la birra all'aglio viene in seguito citata nel codice di Hammurabi del XVIII secolo a.C. e anche i Greci e i Romani ne usavano in quantità. Questi ultimi poi consacrarono a Marte, dio della guerra e simbolo di potenza, questa pianta povera eppure ricca di virtù. “Ubi allium, ibi Roma”, recita un antico proverbio contadino del Lazio e non a torto, dato che grandi quantità di aglio venivano masticate tanto dai gladiatori prima di scendere nell'arena, quanto utilizzate dai medici come disinfettante durante gli interventi chirurgici.
Al di là della superstizione che vuole l'aglio il peggior nemico dei vampiri, pare che questa pianta rappresenti un ottimo rimedio per stanare le talpe dal terreno.
C'è però un'antica leggenda musulmana che può celebrare il sapore semplice e complesso dell'Allium schoenoprasum, che racconta di quando Satana, allontanandosi dal Giardino dell'Eden dopo il peccato originale, avrebbe lasciato delle impronte ben visibili sul terreno e di come da quelle impronte sarebbero spuntate a sinistra una pianta di aglio e a destra una di cipolla.
Non vorrei lasciarvi così, senza qualche indicazione per un aperitivo fresco, adatto alla stagione e facilissimo da preparare, per cui care Esploratrici e cari Esploratori, andate in cucina a cercare gli ingredienti necessari a preparare i:
Rotolini di zucchine con ricotta e mentaIngredienti200 gr di ricotta4 zucchine grandialcune foglioline di menta frescaerba cipollina frescaolio extravergine d’olivasalepepeMondare e tagliare le zucchine in sottili strisce per il lungo, grigliarle in una bistecchiera e disporle su un piatto largo o un vassoio. Spennellatele con un po' d'olio.Amalgamare in una ciotola la ricotta, due cucchiai d'olio, l’erba cipollina e la menta sminuzzate. Regolare di sale e pepe.Spalmare una cucchiaiata di ricotta sulle strisce di zucchine grigliate e poi arrotolatele delicatamente, disponendole dal lato piatto su un tagliere: per evitare che il rotolino si apra, potete legarlo con una foglia di erba cipollina.Offrire come aperitivo insieme a un calice di Pinot Grigio a temperatura di servizio.
Buon appetito!
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