Mai come in questi anni le idee e lo spirito scandinavo sono presenti nelle nostre vite quotidiane. I mobili delle nostre case, la letteratura gialla e le fiction televisive, il rapporto con la natura e la vita all’aria aperta, persino la cucina e la filosofia domestica spicciola guardano con curiosità a questa affascinante parte d’Europa.
Ma quanto è realistica la percezione della Scandinavia che abbiamo attraverso tutte queste suggestioni? E in cosa consiste, esattamente, questa sfuggente “anima del Nord” di cui tanto si favoleggia? Lo scrittore inglese Robert Ferguson, trapiantato da quasi quarant’anni in Norvegia, tenta di rispondere in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio che lo condurrà a raccontare le storie di uomini, eventi e persino di oggetti straordinari, dalla musica Death Metal norvegese al teatro di Strindberg, da Greta Garbo al burro Lurpak, dalle pietre runiche vichinghe al cinema svedese, da Knut Hamsun alla strage di Otoya, da Ibsen all’arte di Edvard Munch.
Un’immersione personale e coinvolgente in un mondo ricchissimo di vicende straordinarie e poco conosciute; un libro che aiuta molto a capire la peculiarità del Nord Europa, una meravigliosa elegia per lo spirito scandinavo.
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